12ROMAN

Il matrimonio civile può essere celebrato nel “Museo della Civiltà Contadina e Pastorale e del Canto a Tenore” e nel sito archeologico di “Romanzesu”. Le due sedi esterne al municipio sono state individuate con apposita delibera della giunta comunale «al fine di venire incontro alle richieste pervenute dai cittadini residenti e popolazione turistica che intendono celebrare il loro matrimonio in luogo più suggestivo rispetto al municipio». E quindi, conseguentemente, è stata prevista la possibilità di trascrivere “in modo legittimo” negli atti del matrimonio la dizione dell’una o dell’altra delle due nuove sedi che sarà scelta dagli sposi. In una fase successiva la giunta ha deciso, peraltro, l’adozione di un apposito organico regolamento sulla disciplina per la celebrazione del matrimonio civile.

L’amministrazione comunale di Bitti, in questo modo, ha compiuto un passo avanti nel contesto di una società che prospetta nuovi e rivoluzionari scenari nell’ambito della convivenza civile. La delibera, resa immediatamente esecutiva, è stata inviata al prefetto della Provincia di Nuoro-Ufficio territoriale del governo.

da " La Nuova Sardegna"