Pablo d’Ors (1963) nasce a Madrid da una famiglia di artisti e scrittori. Discepolo del monaco e teologo Elmar Salmann, è sacerdote cattolico dal 1991. Cercando il silenzio ha raggiunto a piedi in pellegrinaggio Santiago de Compostela, ha attraversato il deserto del Sahara, ha soggiornato sul monte Athos. Nel 2014 ha fondato l’associazione Amici del Deserto, con cui condivide l’avventura della meditazione. Nello stesso anno papa Francesco lo ha nominato consultore del Pontificio Consiglio della Cultura.
L’amico del deserto, Biografia del silenzio e L’oblio di sé fanno parte della Trilogía del silenzio, preceduta da altre due trilogie: quella della mancanza e dell’illusione. Non è che ho incontrato il silenzio nel deserto, se non che il silenzio è deserto. Il deserto, che è quasi come dire il vuoto, è ciò che ti permette di riceverlo. E la virtù per eccellenza della persona spirituale è la ricettività, la capacità ad accogliere e a saper ascoltare.. È ciò che ci rende discepoli. E solo i discepoli, cioè coloro che seguono una disciplina, sono capaci di una vita interiore.
"Pochi posti al mondo sono metaforici quanto il deserto, come dimostra il fatto che quando si menziona la parola ‘deserto’ solitamente si pensa tanto al deserto fisico o esterno che a quello mentale e interiore” (p. 24); più avanti arrivi anche a scrivere che “l’attrazione per la sabbia non è diversa dall’attrazione per le origini e anche per ciò verso cui tutti siamo incamminati”